Timo - Thymus vulgaris (Labiatae - Lamiaceae, famiglia della menta)

Caratteristiche e usi:

Il timo è una pianta sempreverde con foglie piccole e aromatiche, per usi culinari, medicinali e ornamentali. Abitualmente si tratta di una variante coltivata del timo selvatico che nasce sulle colline dei paesi europei che si affacciano sul Mediterraneo, così come in Asia e Nord Africa. Cresce come pianta perenne e, coltivato in posizioni calde e soleggiate, dà il meglio del suo aroma. I fiori sono piccoli, bianchi o rosa, visibili in tarda primavera o estate. Il timo è venduto sia fresco, in mazzi di rametti, sia essiccato. Così come il suo parente più noto, l'origano, conserva il suo sapore all'essiccazione meglio di molte altre erbe. Questa erba aromatica è ricca di numerosi fito-nutrienti preziosi, vitamine e minerali, essenziali per la nostra salute e benessere. Le foglie sono una delle fonti più ricche di ferro, potassio, manganese, magnesio, selenio, calcio. Ma sono anche una ricca fonte di molte vitamine importanti (A, gruppo B -beta-carotene-, C, E, K, e acido folico. Premiato come erba dell'anno 1997.

Etimologia:

E' incerta. Una teoria dice che la parola, nella sua forma arcaica, fu attribuita in prima istanza dai Greci come un derivato della parola "thymos" che significa "respiro", ma anche "per la fumigazione": il timo infatti veniva usato come incenso; oppure potrebbe provenire dal greco "thumus" (coraggio), o da "thymon" (profumato). Un'altra teoria dice che il nome deriva dalla parola egiziana "tham" (che definiva un unguento usato per l'imbalsamazione).

Altri usi:

L'olio essenziale di timo contiene timolo, un antisettico e antimicotico. Un tè fatto tramite infuso di questa erba in acqua può essere utilizzato per la tosse e la bronchite. La predilezione delle api per questa pianta è ben nota: e il miele di timo ha un sapore davvero squisito.

Storia e curiosità:

Gli antichi greci lo utilizzavano per il bagno e lo bruciavano come incenso nei loro templi: credevano che fosse una fonte di coraggio. I romani lo utilizzavano per purificare le loro stanze, e per dare un sapore aromatico a liquori e formaggi. Nel Medioevo si riteneva che favorisse il sonno e scongiurasse gli incubi: per questa ragione si metteva sotto i cuscini. Nel linguaggio dei fiori significa coraggio, felicità, parsimonia e attività, voglia di fare.

**** Erbe Matte non si assume alcuna responsabilità per eventuali effetti negativi derivanti dall'uso di erbe. E' sempre necessario chiedere il parere di un professionista prima di utilizzare una pianta a scopo medicinale****

***** Essicchiamo con cura i rametti di timo freschi, alla prima fioritura; una volta secchi, raccogliamo i fiori e le foglie facendo scorrere le dita verso il basso su ogni stelo. *****

La ricetta - POLPETTINE VEGETARIANE AL TIMO