Fico d'india- Opuntia ficus-indica

Caratteristiche e usi:

L'opuntia ficus-indica è una specie di cactus importante per le economie agricole in regioni aride e semiaride del mondo. Probabilmente è originaria del Messico. Questi cactus sono piantati per formare siepi, offrendo così un economico, ma efficace controllo dell'erosione nell'area del Mediterraneo; in Tunisia e Algeria contrastano il progredire del deserto e migliorano il ripristino della copertura vegetale. Le pale spinose (foglie) di 1-2 anni producono fiori (di colore bianco, giallo e rosso) in tarda primavera; da loro, in estate, il frutto, con colori che vanno dal verde pallido al rosso intenso. Il fico d'india è coltivato principalmente per il succoso frutto, ma anche per altri usi: i frutti maturano da agosto a settembre; hanno un sapore dolce simile al'anguria. Il frutto, periforme, che contiene molti semi, è anche conosciuto con altri nomi fantasiosi. Dal fico d'india si ricavano deliziose marmellate e gelatine.

Etimologia:

La parola "indica" deriva dall'antico greco e dal latino e significa "proveniente dall'India" e "opuntia" probabilmente si riferisce ad una regione greca (la città di Opus nella Locride).

Altri usi:

I messicani hanno usato questa pianta per migliaia di anni per fare una bevanda alcolica chiamata "Colonche". Ma anche in Sicilia un liquore chiamato "Ficodi" è fatto da questo frutto (nell'isola di Malta, il suo equivalente è il "Bajtra"). I messicani mangiano anche le giovani pale dei cactus, di solito raccolte prima che le spine si induriscano: tagliate a strisce, a volte spellate, e fritte con uova e jalapenos (peperoncini verdi non molto piccanti), rappresentano una delizia per la colazione (hanno consistenza e sapore simili a quelli dei fagiolini). Le pale essiccate sono utilizzate anche come materiale da costruzione e di arredamento.

Storia e curiosità:

In ebraico, questa pianta è conosciuta come "sabra": questo ha portato all'uso popolare di questo termine per identificare un Ebreo nativo di Israele, perché il frutto e le persone allo stesso modo sono tenaci e "spinose", dure e virili al di fuori, ma dolci e tenere all'interno. Agli inizi del 1900 negli Stati Uniti, il fico d'India è stato importato da paesi mediterranei e dal Messico per soddisfare la crescente popolazione di immigrati che arrivano dalla Grecia e l'Italia. Oggi è considerato una prelibatezza davvero meravigliosa. Nel linguaggio dei fiori, quelli dei cactus significano "amore appassionato", e l'opuntia ficus-indica, in particolare, "brucio"

***** Dal momento che i frutti sono delicati, li raccogliamo delicatamente a mano, quando sono giunti a piena maturazione. ****

La ricetta - MARMELLATA FRESCA DI FICO D'INDIA