IL SEMAFORO (SU SEMAFURU) - MANGIABARCHE

Sant'Antioco: sulla cima di una collina chiamata anticamente "Sa Guardia de su Turcu" (Guardia dei Mori) si trova un vecchio edificio che ospitava una stazione semaforica, il Semaforo (Su Semafuru), ora fuori servizio, e ormai in rovina. E' davvero in cattivo stato di conservazione, pieno di detriti: può essere pericoloso entrarvi. Costruito nel diciannovesimo secolo, usato durante la guerra e occupato dalla Luftwaffe, era un luogo molto importante per le comunicazioni e il controllo del mare. Nonostante le sue condizioni, il panorama è spettacolare e il vecchio edificio è affascinante. Situato proprio all'estremo sud dell'isola di Sant'Antioco il sito offre una superba vista panoramica in direzione del Golfo di Palmas, con le sue piccole isole vulcaniche poco lontano: Vacca, Vitello e Toro. Nelle giornate limpide si può scorgere la costa africana. Dall'altra parte, una splendida vista sull'isola di San Pietro. Questo posto è particolarmente romantico al tramonto: i colori, i mari, i cieli, sempre diversi, e le atmosfere sono davvero sorprendenti. È possibile arrivarci seguendo la strada per Cannai (direzione spiagge), e poi girare a destra su per la collina. Si arriva in auto alla "Casa del Capo", un vecchio rudere che fino al 1957 fu residenza del Comandante locale della Real Marina. Qui parcheggiate l'auto e seguite una agevole strada percorribile a piedi fino alla cima della collina. Da qui uno stretto sentiero ripido conduce a Porto Sciusciau, un luogo di pace davvero nascosto e segreto, ma è indispensabile l'attrezzatura da trekking per arrivarci. Sant'Antioco, comune di Calasetta: il faro di Mangiabarche sorge su una scogliera, non lontano dalla costa, esattamente da Punta Mangiabarche, raggiungibile dalla strada occidentale dell'isola verso Calasetta. Il nome ci fa capire che il posto è davvero pericoloso per la navigazione e il faro è tuttora attivo per evitare che le barche si infrangono sulle rocce che sporgono dall'acqua. Tutto bianco e un po' fatiscente, si erge nel mare, una sola porta e una sola finestra che si affaccia sulla costa, monito e avvertimento per le barche sul pericolo di scogli sommersi. Molti trovano che il faro di Mangiabarche, visto dal "Nido dei Passeri" una roccia quasi verticale che si tuffa in mare, sia incredibilmente romantico. Con il mare in tempesta, sedersi a guardare le potenti onde che si infrangono sugli scogli che lo circondano, così come durante tranquille serate di tramonti di fiamma, vi darà modo di rilassarvi e riflettere. E' una delle attrazioni più fotografate di Calasetta; è un paesaggio incredibilmente affascinante in tutte le condizioni atmosferiche e di luce. Al tramonto il cielo roseo e arancio contrasta con il blu del mare. Mare le cui acque sono di un azzurro cangiante per i giochi di luce creati dal sole riflesso sul fondale. È possibile visitare il faro su un gommone, e nuotare nelle acque cristalline che lo circondano.