Calendula - Calendula arvensis - (Asteraceae famiglia compositae) Caratteristiche e usi:
Etimologia: Il nome calendula è un moderno diminutivo latino di "calendae" (calendario, il primo giorno del mese), e il nome comune inglese "marigold " si riferisce invece alla Vergine Maria (vedi Storia e curiosità). Il nome scientifico di calendula (Tagetes) deriva dal Dio della saggezza etrusco "Tages". Altri usi: Il tè di calendula offre benefici per la salute, oltre ad essere delizioso. L'olio essenziale di calendula (link ai prodotti) è ancora usato nella medicina tradizionale, come un anti-infiammatorio, e rimedio naturale per la guarigione delle ferite. Ma le piante di calendula sono note per causare reazioni allergiche, e dovrebbero essere evitate durante la gravidanza. Storia e curiosità: Romani e greci hanno usato la calendula d'oro in molte cerimonie, e si tratta di un fiore sacro anche in India. La calendula è stato definita "marigold" in inglese (Oro di Maria) da parte dei primi cristiani che ponevano i suoi fiori intorno alle statue della Vergine, offrendo così i boccioli al posto delle monete. La calendula era un fiore sacro per gli Aztechi. Secondo il linguaggio dei fiori, la calendula, nota anche come l'erba del sole, è simbolo di passione e creatività, comodità e semplicità, così come di gelosia e di pena. ***** Erbe Matte non si assume alcuna responsabilità per eventuali effetti negativi derivanti dall'uso di erbe. E' sempre necessario chiedere il parere di un professionista prima di utilizzare una pianta a scopo medicinale. **** ***** Della calendula raccogliamo, rigorosamente a mano, soltanto i fiori.**** La ricetta - INSALATA DI UOVA CON ERBA CIPOLLINA E CALENDULA |
Si tratta di una pianta erbacea annuale e biennale, nota come calendula di campo (quella venduta nei vivai come fiore è la Calendula officinalis). E 'originaria dell'Europa e del Mediterraneo. I fiori, larghi fino a 3 centimetri, mostrano petali di un bel giallo brillante, fino al giallo-arancio, e fioriscono in Sardegna da febbraio a maggio. I fiori sono monoici (i singoli fiori sono maschio o femmina, ma entrambi i sessi possono essere trovati sulla stessa pianta) e vengono impollinati dalle api. Le varie specie di calendula sono state usate tradizionalmente in cucina e come erbe medicinali per secoli. Germogli, foglie e fiori, crudi o cotti, sono commestibili. Le foglie sono molto ricche di vitamine e minerali: sono simili, quanto a proprietà, al Taraxacum officinalis (il comune dente di leone). I petali possono essere utilizzati freschi in insalate, zuppe e stufati, o essiccati, in sostituzione del costoso zafferano (infatti la calendula è conosciuta come lo zafferano dei poveri), e anche per aggiungere colore al burro e formaggio.
